Un piccolo esempio per tastare la praticità e l’eleganza delle nuove funzionalità di calcolo parallelo introdotte dal .NET Framework 4. La classe Parallel fornisce semplicemente e senza tante complicazioni metodi statici che permettono di sfruttare al meglio l’archittettura multicore in cui viene eseguita l’applicazione. Vediamo un esempio applicato agli automi cellulari, più precisamente al gioco della vita:
public override bool Next() {
GenerationCount++;
Environment2D etmp = new Environment2D(Env.Width, Env.Height);
Parallel.For(0, Env.Width, x => {
Parallel.For(0, Env.Height, y => {
etmp.SetValue(x, y, ComputeRule(x, y));
});
});
Env = etmp;
return true;
}
dove Next() calcola la nuova generazione dell’automa, computando per ogni cella dell’ambiente il nuovo valore, che come tutti sapranno, dipende dallo stato delle celle dell’intorno.
Vediamo ora la versione non parallela, formata semplicemente da due cicli for annidati, che spazzano in sequenza le celle dell’ambiente.
public override bool Next() {
GenerationCount++;
Environment2D etmp = new Environment2D(Env.Width, Env.Height);
for (int x = 0; x < Env.Width; x++)
for (int y = 0; y < Env.Height; y++)
etmp.SetValue(x, y, ComputeRule(x, y));
Env = etmp;
return true;
}
Simpatico e divertente, non come implementare una logica basata su thread che poi chissà cosa ti combinano questi furbi e malandrini thread 😦 bella questa classe System.Threading.Tasks.Parallel!
Per la cronaca, su un Intel Core2 Quad Q6600 (2,40Ghz) con quattro core separati e RAM da 3Gb, il mio algoritmo risulta tre volte più veloce!
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